Testo Modal
La Parte 1 dell’ADR, denominata “Disposizioni Generali, Definizioni e Formazione”, rappresenta la parte in cui si sviluppano le disposizioni generali che si riflettono sugli obblighi definiti nel dettaglio nelle successive 8 parti degli allegati tecnici A e B all’Accordo ADR. In questa parte sono riportate in particolare le definizioni, i requisiti della formazione obbligatoria, gli obblighi dei vari operatori (speditore, imballatore, caricatore, riempitore, trasportatore, scaricatore, destinatario, gestore di un container-cisterna o di una cisterna mobile), i compiti del Consulente per la sicurezza dei trasporti, l’applicazione delle disposizioni relative alla Security ovvero le misure antifurto e antiterrorismo applicate alle merci pericolose.
La Parte 2 dell’ADR, denominata “Classificazione”, è la parte più delicata dell’Accordo ADR perché fornisce i criteri di classificazione che permettono di stabilire se una merce, un rifiuto o un oggetto devono essere considerati pericolosi ai fini del trasporto e dunque soggetti al regime ADR. La determinazione della corretta classificazione può prevedere anche delle prove sperimentali per accertare i pericoli della merce/rifiuto/oggetto e infine porta all’attribuzione della Classe di Pericolo, di eventuali pericoli sussidiari, il Numero ONU e il Gruppo di Imballaggio.
La Parte 3 dell’ADR, denominata “Lista delle Merci Pericolose, Disposizioni Speciali ed Esenzioni Relative alla Quantità Limitate ed Esenti” contiene la lista delle merci pericolose ordinate secondo un Numero ONU crescente (Tabella A) e la lista delle stesse merci pericolose in ordine alfabetico (Tabella B). La tabella A permette di ricavare tutte le disposizioni codificate per un dato Numero ONU e, se del caso, Gruppo di Imballaggio in modo da presentare al trasporto una merce conforme alle disposizioni ADR. I capitoli 3.4 e 3.5 riportano infine le disposizioni da adottare per effettuare spedizioni in colli in esenzione per Quantità Limitate ed Esenti.
La Parte 4 dell’ADR, denominata “Disposizioni relative all’Utilizzazione degli Imballaggi e delle Cisterne”, è la parte da consultare in particolare per ricavare le tipologie di imballaggi, IBC, grandi imballaggi, container cisterne o cisterne utilizzabili per le spedizioni delle materie pericolose. La Parte 4 fornisce inoltre il grado di riempimento massimo da non superare in fase di riempimento degli imballaggi e delle cisterne contenenti merci pericolose liquide e gassose.
La Parte 5 dell’ADR, denominata genericamente “Procedure di Spedizione”, è una parte molto ricca di contenuti. I capitoli 5.1 e 5.2 forniscono le disposizioni da adottare per l’etichettatura e la marcatura dei colli e dei sovrimballaggi. Il capitolo 5.3 riporta le disposizioni relative alla placcatura e alla pannellatura delle unità di trasporto di merci pericolose in colli, in cisterna e alla rinfusa. Il capitolo 5.4 è infine dedicato alla compilazione del documento di trasporto ADR ed alla consegna delle Istruzioni Scritte (Tremcard) per il conducente.
La Parte 6 dell’ADR, denominata “Prescrizioni relative alla Costruzione e Prove di Imballaggi, Contenitori intermedi per il trasporto alla rinfusa (IBC), grandi imballaggi, Cisterne e Containers per il trasporto alla Rinfusa” è la parte che descrive le caratteristiche costruttive e prestazionali dei mezzi di contenimento (imballaggi, IBC, cisterne e containers) utilizzati per le spedizioni delle merci pericolose. In particolare i Capitoli 6.1 e 6.5 forniscono la chiave di lettura per decodificare le marcature di omologazione degli imballaggi e degli IBC.
La Parte 7 dell’ADR, denominata “Disposizioni Concernenti le condizioni di Trasporto, il Carico, lo Scarico e la Movimentazione”, è la parte che fornisce le disposizioni relative alla scelta dei veicoli per il trasporto in colli (veicoli aperti, chiusi o telonati), alla scelta dei veicoli o containers per il trasporto alla rinfusa e alla scelta dei veicoli per il trasporto in cisterna. La Parte 7 riporta inoltre le disposizioni da adottare per il carico, scarico, stivaggio e segregazione dei colli a bordo del veicolo.
La Parte 8 dell’ADR, denominata “ Prescrizioni relative agli Equipaggi, all’Equipaggiamento, all’Esercizio dei Veicoli e alla Documentazione”, è una parte riservata alle disposizioni relative all’unità di trasporto e al suo equipaggiamento (mezzi di estinzione dell’incendio e dotazioni di sicurezza per l’equipaggio) e alla formazione del conducente del veicolo (obbligo del Certificazione Formazione Professionale, c.d. patentino ADR) e di tutti i membri dell’equipaggio. In questa parte figurano infine l’elenco di tutti i documenti di bordo previsti dall’ADR e le prescrizioni relative alla sorveglianza dei veicoli e alle restrizioni al transito nelle gallerie.
La Parte 9 dell’ADR, denominata “Prescrizioni relative alla Costruzione e all’Approvazione dei Veicoli”, è la parte riservata all’omologazione dei veicoli (motrici, semirimorchi e rimorchi) destinati al trasporto di merci pericolose. In questa parte sono riportate in particolare le caratteristiche tecnico-costruttive dei veicoli necessarie per il rilascio del Certificato di approvazione per i veicoli (c.d. barrato rosa).